Benvenuti,
sono Rosanna e sarà un piacere accogliervi di persona quando sarete a Viterbo, una città di cui spero vi appassionerete.
Qui ho studiato e appena laureata in Conservazione dei Beni Culturali ho applicato i miei studi a questa casa antica, che ho ristrutturato mantenendo il fascino di una dimora nobiliare.
La mia passione per l’arte contemporanea ha poi fatto il resto e, in anni di ricerca, ho dato vita a uno spazio organico. Un microcosmo in cui questa materia, ricca di una storia secolare, ha il suo esito naturale in un complemento di design o in una tela satura di colore.
Per me ricercare la risonanza cromatica tra un tendaggio e il tono di fondo di un ambiente, non è un lavoro ma una necessità naturale.
Ho amato da subito questo immobile perché pur essendo a due passi dal Duomo, ha un carattere intimo. Affaccia su una piccola piazza, anzi una via che si trasforma in una piazza quasi volesse essere più accogliente.
Il B&B trae il suo nome dai papi, il celebre Palazzo dei Papi è a due passi, ma in questa Residenza d’Epoca convivono storie differenti. Sul finire del XIII secolo qui abitavano i capofila del partito ghibellino, la nobile famiglia dei Tignosi di Magonza, che s’opponeva fieramente ai Gatti, portabandiera dei Guelfi.
Durante il Rinascimento, proprio mentre qui accanto sorgeva palazzo Farnese, i Maganzesi cedevano lo stabile alla Confraternità dell’Orazione e Morte, che ha dato il nome alla piazza contigua.
Solo in età moderna l'immobile è stato smembrato in differenti proprietà, sinché la mia famiglia non le ha rilevate risanando il destino unitario di questa antica dimora.
Chi volesse saperne di più, potrà chiedere ad Antonio (YouTube link), il mio compagno, che è uno storico dell’arte e che vi darà tutte le suggestioni utili a cogliere aspetti inconsueti della nostra città e delle terre che la circondano. In particolare è un grande conoscitore del Sacro Bosco di Bomarzo e potrete trovare i suoi libri nella nostra piccola biblioteca.
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